In questo post vedremo come aggiornare il bios della scheda madre, inoltre andremo a consigliare quando effettuare questa operazione e perchè viene fatta dagli utenti.
Partiamo con lo spiegare perchè bisogna aggiornare il bios della scheda madre, talvolta arriva il momento di effettuare un update per garantire al proprio pc prestazioni leggermente migliori, questo perchè la comunicazione tra hardware e software può essere resa più veloce ed efficente. Secondo quesito è il classico in cosa consiste il Bios della scheda madre, per utilizzare parole semplici che tutti possono capire pensiano al Bios come l’anello di congiunzione tra i vari componenti fisici contenuti nel pc e quelli software come il sistema operativo, ma non solo.
Detto questo alla guida su come aggiornare il Bios del pc in modo facile e senza correre rischi per la salute del sistema. Prima operazione da fare è recuperare modello e marca della vostra scheda madre, per evitare di aprire il Pc utilizzate Aida32, programma che consente di conoscere le specifiche del proprio pc.
Seconda operazione da fare è scaricare l’aggiornamento dal sito ufficiale del produttore della scheda madre, facendo attenzione a scegliere il modello adatto al vostro pc. Terza operazione è aprire il file exe, oppure estrarlo nel caso in cui dovesse risultare compresso in archivio rar. Ultima parte della procedura e portare tutto su floppy disk, compreso il file utility indispensabile per una corretta procedura. Dopo aver portato a termine l’operazione riavviate il pc e scegliete dal bios l’unità floppy come prima da caricare, adesso riavviate nuovamente e all’apertura della schermata in dos digitate il nome dell’utility seguito dalla sua estensione (per esemio AWFLASH.EXE o FLASHBIOS.EXE), ora vi verrà richiesto il percorso in cui è situato il file utility, dovrete quindi digitare la posizione in cui avete situato il file con estensione bin o simili.
A questo punto vi verrà richiesto di conservare una copia del Bios, la scelta da fare è sempre quella di effettuare una copia di backup, un calo di tensione oppure una procedura errata potrebbe compromettere i dati del vostro pc quindi perdete 5 minuti in più e non rischiate di corrompere irreversibilmente il sistema. Una volta copiato il Bios originale verrà avviata la procedura al termine della quale dovrete riavviare il pc per considerarla conclusa.
Segnaliamo inoltre che su nuovi pc Windows è possibile saltare la procedura operando direttamente dalle impostazioni di sistema nel pannello di controllo, non tutti i produttori di schede madri danno però il consenso a questa procedura quindi varia da pc in pc. Ultima comunicazione è quella di ricordarvi che non ci assumiamo nessuna colpa riguado danni eventuali al vostro pc, la cosa migliore da fare è affidarsi ad un tecnico che procederà in modo sicuro all’aggiornamento del Bios.